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Fine del mercato tutelato: inizia l’asta tra i fornitori

Si svolge oggi l'asta tra i fornitori di energia elettrica per il subentro alla fine del mercato tutelato

Come abbiamo accennato in questo articolo sulla proroga del servizio di Maggior Tutela, gli utenti nel regime di maggior tutela che alla scadenza del primo luglio 2024 non avrà scelto una tariffa luce tra gli operatori del mercato libero, passerà in un regime transitorio, il Servizio a tutele graduali (Stg), in cui il prezzo della materia prima sarà variabile e basato sul Prezzo Unico Nazionale.

Si svolgono oggi 10 gennaio, le aste tra i fornitori di energia elettrica per assegnare gli attuali clienti del mercato tutelato al Servizio a Tutele graduali.

Fine del mercato tutelato dell’energia

Attualmente si calcola che i clienti in regime di maggior tutela per l’energia elettrica siano circa 4,5 milioni, che sono stati suddivisi in 26 lotti in base ad aree territoriali. Tenteranno di aggiudicarsi all’asta questi lotti, e quindi subentrare come fornitori dei clienti alla fine del mercato tutelato, 17 aziende e tre raggruppamenti di imprese, per un totale di 20 soggetti.

Le aste sono gestite da Acquirente Unico (società del gruppo pubblico Gse) che non ha comunicato i nomi dei soggetti concorrenti: l’unico che si conosce è Octopus Energy (primo operatore nel mercato dell’energia elettrica del Regno Unito) perché era stato inizialmente escluso e poi riammesso dopo aver fatto e vinto ricorso al TAR.

L’asta si svolgerà a turno unico in busta chiusa e l’unico parametro è il costo di commercializzazione della materia energetica: chi offre meno vince. Tuttavia ogni fornitore non può ottenere più di 7 lotti o più del 30% a livello nazionale. I risultati saranno comunicati il 6 di febbraio.

Cosa succede dopo il primo luglio

Come detto, c’è tempo fino al primo luglio per scegliere tariffa e operatore tra quelli del libero mercato, evitando così il Servizio a tutele graduali e di vedersi assegnato d’ufficio come fornitore dell’energia elettrica il vincitore del proprio lotto, ma si potrà fare anche dopo.

In qualsiasi momento sarà possibile scegliere un fornitore diverso. Il passaggio al Servizio a tutele graduali non dovrebbe comportare alcun disservizio o sospensione della fornitura di energia e per chi ha la bolletta addebitata sul conto corrente bancario il governo ha previsto il trasferimento automatico del Rid, che verrà passato dall’attuale al nuovo fornitore.

Chi resta nel Servizio di Maggiore Tutela

C’è una deroga alla scadenza del Mercato Tutelato per i cosiddetti vulnerabili, anziani sopra i 75 anni, disabili, malati con necessità di apparecchiature elettromedicali a corrente e individui in condizioni economicamente svantaggiate, che potranno mantenere il Servizio di Maggior Tutela. 

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