Come ogni inizio mese facciamo il punto sul prezzo del gas naturale e sull’andamento PUN energia elettrica per il mese appena trascorso, in questo caso quello di settembre. Come già annunciato da Arera (Autorità di Regolazioni per Energia Reti e Ambiente), c’è stato un rialzo del 4,8% di spesa per una famiglia tipo con contratti in condizioni di Maggior Tutela.
Indice PSV e prezzo del gas
L’indice PSV medio del mese è quello utilizzato da Arera per stabilire il prezzo e da molti operatori del mercato libero per le loro tariffe: per il mese di settembre il costo del gas PSV e di 0,392680 euro/smc (in rialzo rispetto ad agosto, che si è attestato sui 0,352390 euro/smc).
Ciò significa che le bollette del gas di settembre saranno più salate per chi non ha forniture del gas a prezzo bloccato. Arera ha fissato il prezzo del gas naturale a 0,396386 euro/smc (0,003706 euro/smc di margine rispetto all’indice PSV) pari a 37,0454 euro/MWh per i clienti in condizioni di Maggior Tutela.
Energia elettrica: l’indice PUN
Analogamente al PSV, il PUN medio del mese è il riferimento per le tariffe degli operatori del mercato libero dell’energia elettrica per le loro offerte luce: il PUN energia del mese di settembre è pari a 111,54 €/MWh (0,11570 €/kWh) per le tariffazioni monorarie. Anche il PUN dell’energia elettrica è in crescita rispetto ad agosto, quando si attestava sui 0,11189 €/kWh.
Nuove guerre e costi dell’energia
Tutti ricordiamo come lo scoppio della guerra in Ucraina abbia pesato sulle forniture sia di energia elettrica che di gas naturale spingendo i prezzi al rialzo: adesso si teme che il riaccendersi del conflitto nella Striscia di Gaza possa avere effetti simili sulla fornitura delle materie prime energetiche.